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Guida all'orientamento scolastico per gli allievi della scuola secondaria di primo grado



Operatore gestione delle acque e risanamento ambientale

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L'operatore della gestione delle acque e risanamento ambientale interviene e collabora nella tutela e nella gestione delle acque potabili, industriali ed agricole, nel rispetto della normativa vigente. Si caratterizza per la conoscenza di principi essenziali di tecnologie idriche, chimiche e biologiche, applicabili al controllo, distribuzione e manutenzione degli impianti delle acque potabili, reflue, acque come materia prima per la realizzazione di prodotti alimentari, acque di servizio, acque impiegate in attività produttive, coerentemente con le esigenze e le risorse del territorio. Applica metodi e tecniche nell'ambito del risanamento ambientale di corpi idrici.


Questo percorso di qualifica è attivo presso le seguenti Istituzioni scolastiche:

- IIS Gobetti-Marchesini-Casale-Arduino, sede di Torino
- IIS Cillario-Ferrero, sede di Alba

DURATA: 3 anni

CERTIFICAZIONE: Attestato di Qualifica Professionale riconosciuto a livello nazionale



Al termine del corso sarà in grado di:

  • Collaborare al recupero e al mantenimento della qualità dei diversi settori ambientali: acqua, atmosfera, biosfera, terreni contaminati, applicando le tecnologie chimico-biologiche; 
  • Collaborare alla gestione e alla manutenzione di argini e coste, fasce tampone, aree riparie dei corsi d'acqua, dei laghi e degli invasi artificiali e invasi
    fortemente modificati;
  • Collaborare alla gestione di una zona umida artificiale per il trattamento di acque reflue per piccoli agglomerati urbani ed industriali;
  • Collaborare alla gestione di interventi tecnologici per la produzione di acqua potabile, industriale, per il trattamento delle acque di scarico, degli effluenti gassosi, dei rifiuti solidi, dei fanghi e dei siti contaminati.
 



Durante il percorso formativo saranno acquisite competenze di base, trasversali e professionalizzanti, attraverso formazione in aula, in laboratorio e in azienda, grazie alle ore di stage o del sistema duale (alternanza/apprendistato/impresa formativa simulata).  

 

I anno

II anno

III anno

Competenze di base (comunicazione, linguistiche, storico-geografiche giuridiche ed economiche, matematiche scientifiche e tecnologiche, digitali, di cittadinanza)

400-500 ore

380-480 ore

230-300 ore

Competenze trasversali

80-130 ore

80-130 ore

60-110 ore

Competenze professionali

460-510 ore

490-540 ore

320-390 ore

Esperienze pratiche

Stage

 

 

300 ore

Sistema duale (Alternanza/ Apprendistato/Impresa formativa simulata)

400-550 ore

400-550 ore

400-550 ore

Esame

 

 

18-24

Totale percorso

990 ore

990 ore

990 ore


Oltre alle competenze di base e alle competenze trasversali, con il percorso si acquisiranno le seguenti competenze tecnico-professionali:

- Definire e pianificare fasi delle operazioni da compiere, nel rispetto della normativa sulla sicurezza, sulla base delle istruzioni ricevute, 
della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali) e del sistema di relazioni;

- Approntare, monitorare e curare la manutenzione ordinaria di strumenti, utensili, attrezzature e macchinari necessari 
alle diverse fasi di lavorazione/servizio sulla base della tipologia di materiali di impiegare, delle indicazioni/procedure previste, del risultato atteso;

Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio 
per sé, per gli altri e per l'ambiente;

- Collaborare al recupero e al mantenimento della qualità dei diversi settori ambientali: acqua, atmosfera, biosfera, terreni contaminati, applicando le tecnologie chimico-biologiche (tecniche qualitative e quantitative di natura chimica, fisica e microbiologica su acqua, aria e suolo, tecniche analitiche e controlli per verificare le condizioni ecologiche dei corpi idrici e dei terreni contaminati, controlli sulle fonti di inquinamento, analisi dei processi produttivi, principi di risanamento ambientale su basi chimiche e biologiche);

Collaborare alla gestione e alla manutenzione di argini e coste, fasce tampone, aree riparie dei corsi d'acqua, dei laghi e degli invasi artificiali e invasi fortemente modificati (caratteristiche geomorfologiche del territorio, tipologie delle risorse idriche, principali fattori di rischio idrogeologico, tecniche di ingegneria naturalistica e di ripristino ambientale, normativa relativa a rifiuti e reflui);

Collaborare alla gestione di una zona umida artificiale per il trattamento di acque reflue per piccoli agglomerati urbani ed industriali (principi chimici e biochimici per i processi depuratori e la fitodepurazione, principali caratteristiche delle zone umide artificiali);

-
Collaborare alla gestione di interventi tecnologici per la produzione di acqua potabile, industriale, per il trattamento delle acque di scarico, degli effluenti gassosi, dei rifiuti solidi, dei fanghi e dei siti contaminati (normativa vigente in tema di gestione delle acque e dell'ambiente circostante, tipologia di condotta degli impianti fognari, strumenti e attrezzature elettriche, fluidodinamiche, meccaniche e chimico fisiche, fasi di un processo di potabilizzazione).






Sbocchi formativi: al termine del percorso si potrà proseguire la formazione ad esempio con l’acquisizione del diploma professionale di Tecnico agricolo, a seguito di un opportuno adeguamento delle competenze richieste, oppure con il passaggio in una scuola secondaria di II grado per la prosecuzione degli studi e il conseguimento del diploma di maturità.
 
Sbocchi lavorativial termine del percorso si potrà lavorare nel settore della raccolta, trattamento, fornitura e depurazione dell’acqua, come addetti agli impianti di depurazione, potabilizzazione, smaltimento e distribuzione delle acque.


 
Aggiornato il 29 Ottobre 2021