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Guida all'orientamento scolastico per gli allievi della scuola secondaria di primo grado



Istituti tecnici

Gli Istituti Tecnici fanno parte del secondo ciclo dell'Istruzione Secondaria di Secondo Grado,  hanno la durata di 5 anni e si articolano in due bienni e in un quinto anno; si concludono con un esame di Stato, superato il quale viene rilasciato il Diploma di Perito indicante l'indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite, anche con riferimento alle eventuali opzioni scelte.

L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo, alcune delle quali prevedono poi a loro volta delle specifiche articolazioni. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire agli studenti una solida preparazione di base, mentre le aree di indirizzo hanno la finalità di far acquisire competenze necessarie per integrare le conoscenze nell'ambito scientifico e tecnologico con conoscenze di tipo linguistico, storico e sociale. L'obiettivo prioritario di questo tipo di scuola è quello di sostenere lo sviluppo delle professioni tecniche e di formare in modo adeguato le professionalità richieste dal mondo del lavoro.

Gli Istituti Tecnici si suddividono in due Settori che comprendono ulteriori aree di Indirizzo.
L’obiettivo dei nuovi percorsi degli Istituti Tecnici è quello di far acquisire competenze scientifiche e tecnologiche che consentano al diplomato di partecipare ai processi produttivi del mercato, caratterizzato da innovazioni continue. In linea con tale obiettivo è stata prevista un’ulteriore specializzazione delle aree di indirizzo del triennio in dieci Opzioni, che si integrano con le già esistenti Articolazioni (Decreto Interministeriale del 24 aprile 2012). Le Opzioni nascono come risposta a esigenze di una formazione molto specifica; tali esigenze derivano da realtà produttive ad elevata specializzazione, interessate da processi di innovazione tecnologica, rilevanti sotto il profilo dell’identità del territorio e influenti sul piano socioeconomico. Tenuto conto di tali esigenze, l’attivazione delle Opzioni si realizza con la programmazione del piano dell’offerta formativa regionale. Il repertorio delle Opzioni (elenco nazionale) potrà essere periodicamente aggiornato per corrispondere a nuovi fabbisogni formativi espressi dal mondo economico e produttivo.


SETTORE INDIRIZZO ARTICOLAZIONE OPZIONE
SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing Articolazione Relazioni internazionali per il marketing  
Articolazione Sistemi informativi aziendali
Indirizzo Turismo    
 SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Meccanica, meccatronica e energia Articolazione Meccanica e meccatronica Opzione Tecnologie dell'occhiale
Opzione Tecnologie delle materie plastiche
Articolazione Energia  
Indirizzo Trasporti e logistica Articolazione Costruzione del mezzo Opzione Costruzioni aeronautiche
 Opzione Costruzioni navali
Articolazione Conduzione del mezzo Opzione Conduzione del mezzo aereo
Opzione Conduzione del mezzo navale
Opzione Conduzione di apparati e impianti marittimi
Articolazione Logistica  
Indirizzo Elettronica e elettrotecnica Articolazione Elettronica  
Articolazione Elettrotecnica
Articolazione Automazione
Indirizzo Informatica e telecomunicazioni Articolazione Informatica
Articolazione Telecomunicazioni  
Indirizzo Grafica e comunicazione   Opzione Tecnologie cartarie
Indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie Articolazione Chimica e materiali Opzione Tecnologie del cuoio
Articolazione Biotecnologie animali  
Articolazione Biotecnologie sanitarie
Indirizzo Sistema Moda Articolazione Tessile, abbigliamento, moda  
Articolazione Calzature e moda
Indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione Viticoltura e enologia Opzione Enologo (VI anno)
Articolazione produzioni e trasformazioni  
Articolazione Gestione dell'ambiente e del territorio
Indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio  Articolazione Geotecnico Opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni


Allo scopo di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze formative richieste dal territorio e dal mercato del lavoro, gli Istituti Tecnici possono utilizzare gli spazi di flessibilità. Si tratta di una percentuale dell'orario scolastico annuale che le scuole possono gestirsi in modo autonomo per suddividere le aree di indirizzo in opzioni: tali spazi si aggiungono alla quota del 20% di autonomia di cui godono le scuole e corrispondono al  30% del monte ore complessivo nel secondo biennio e al 35% nell'ultimo anno.

Al termine del percorso quinquennale gli studenti avranno la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire negli studi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), accedere all'Università, agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e ai percorsi di studio e di lavoro previsti per iscriversi agli albi delle professioni tecniche.

Aggiornato il 23 ottobre 2023